La Gazzetta dello Sport in edicola oggi spiega che la stagione 2015/2016 deve essere quella della svolta per il Milan. Dopo le ultime due fallimentari nelle quali è stato mancato l’accesso alle coppe europee, adesso sono tornati gli investimenti sopratutto grazie all’imminente ingresso di Bee Taechaubol come socio di minoranza, e non si può più sbagliare. Mancano ancora dei tasselli per rendere davvero competitiva la squadra, ma la direzione intrapresa sembra quella giusta e manca oltre un mese al termine della sessione di calciomercato.
Intanto Sinisa Mihajlovic sta già alzando la voce e nel corso degli allenamenti è molto intransigente. Se un giocatore sbaglia un movimento, glielo fa ripetere fino a quando non viene memorizzato. Il serbo pretende che si lavori sempre ad alta intensità. La tournée in Cina rappresenta un momento di crescita importante per la squadra ed è vietato fare figuracce contro Inter e Real Madrid. Serviranno impegno, concentrazione e concretezza.
Uno dei leader del Milan che si è messo in mostra in queste settimane è Nigel de Jong, non particolarmente efficace nel ricoprire il ruolo di perno centrale del centrocampo, ma che sta trasmettendo carica e grinta al gruppo. Il tempo dei proclami è finito, servono i fatti. Riccardo Montolivo all’arrivo alla Malpensa aveva dichiarato: “L’obiettivo è essere competitivi e vogliamo riuscirci da subito. Scudetto? Bisogna parlare poco e lavorare tanto“.
Redazione MilanLive.it