Alessio Cerci ha solo un desiderio per il suo imminente futuro: tornare al Torino, il club nel quale si è trovato meglio e sotto la guida del suo vero e proprio maestro Giampiero Ventura. L’attaccante del Milan finora ha deluso dopo l’addio alla maglia granata, fallendo il tentativo estero con l’Atletico Madrid e non riuscendo ad imporsi neanche con i rossoneri da gennaio scorso. Il suo prestito biennale a Milano potrebbe dunque interrompersi a breve.
Secondo Tuttosport sarebbe lo stesso Cerci a spingere per un ritorno nella piazza in cui si è riuscito ad esprimere al top, anche se i tifosi granata non scordano il suo dietrofront nell’ultimo giorno di mercato dello scorso anno, quando nonostante la preghiera del patron Urbano Cairo decise di andarsene a Madrid a cercare fortuna, potendo anche disputare la Champions League.
Oggi Cerci è pentito e sa di avere anche poche chance da titolare con il Milan vista l’ampia concorrenza in attacco. Il Torino è il suo sogno nel cassetto, questione che potrebbe diventare concreta solo a fine agosto, qualora i rossoneri non dovessero trovare un’altra sistemazione al numero 22. Cerci percepisce circa 2,5 milioni netti all’anno di stipendio, troppi per le casse del Genoa che lo ha richiesto in prestito negli scorsi giorni. Troppi anche per quelle del Torino, ma in quel caso Cerci stesso potrebbe fare un passo indietro per il suo ‘amore’ granata.
Redazione MilanLive.it