Barbara Berlusconi ed il suo team sono al lavoro; i tempi per il progetto esecutivo per lo stadio di proprietà del Milan cominciano ad essere ristretti. Come riporta oggi Tuttosport, gli architetti di Arup, la società che affianca il Milan nel progetto edilizio, stanno continuando ad operare nel dettaglio per rispettare la scadenza di settembre, quando al Comune milanese dovrà essere presentato il piano definitivo.
Si registrano in tal senso le dimissioni di Lucia De Cesaris, ormai ex vicesindaco ed assessore all’Urbanistica di Milano; il club rossonero è curioso di conoscere il personaggio che la sostituirà come interlocutore primario per la presentazione del progetto al Portello, dopo l’ok ormai consolidato di Fondazione Fiera per l’affitto dei terreni dell’ex polo fieristico cittadino.
E intanto Lady B è all’opera per trovare chi potrà ammorbidire la spesa di circa 300 milioni di euro per lo stadio. La metà della cifra dovrebbe essere finanziata dalle banche con un debito dunque intorno ai 150 milioni. Il restante 50% dovrebbe arrivare da Fininvest, aiutato però da sponsor e partner internazionali che l’amministratrice delegata sta cercando di scovare. Il Milan è pronto a cedere i ‘naming rights’ dell’impianto per circa 20 milioni ed offrire spazi ed esposizioni marketing in un complesso che resterà aperto 7 giorni su 7 in pieno centro a Milano.
Redazione MilanLive.it
