Il quotidiano La Repubblica in edicola oggi spiega che Bee Taechaubol sabato prossimo sarà a Milano per concludere l’affare Milan con Silvio Berlusconi. Il club rossonero sarà più ricco e solido, pronto a tornare in fretta ad alti livelli. La società ha deciso di destinare al calciomercato la cifra di 150 milioni di euro, finora ne sono stati spesi 58 (30 per Carlos Bacca, 20 per Andrea Bertolacci e 8 per Luiz Adriano) e ne avanzano quasi 100. Bisogna poi considerare anche le cessioni che consentono di risparmiare su alcuni ingaggi e di monetizzare qualcosa. Le operazioni che sono nel mirino adesso riguardano principalmente Alessio Romagnoli e Zlatan Ibrahimovic. Ma anche Axel Witsel resta un obiettivo e qualche movimento sia a centrocampo che in difesa dovrebbe avvenire al di là dei nomi menzionati.
Mister Bee si tratterrà a Milano per alcuni giorni, proprio mentre il Milan di Sinisa Mihajlovic si troverà in Cina per affrontare l’Inter ed il Real Madrid. I termini dell’accordo con Fininvest sono confermati: il consorzio guidato dall’uomo d’affari thailandese verserà 480 milioni per il 48% delle quote del club e avrà diritto a nominare la metà meno uno dei consiglieri di amministrazione. Con Taechaubol in questo affare si sono impegnate anche la Ads Securities, banca degli sceicchi di Abu Dhabi, e la Citic Bank legata al governo cinese.
Secondo quanto si apprende da La Repubblica, le firme sui contratti rappresentano solo un primo passo rispetto all’autentico terremoto che dovrebbe avvenire al Milan nei prossimi 24 mesi e che potrebbe portare all’uscita di scena definitiva della famiglia Berlusconi. Gli accordi prevedono che il club venga quotato entro due anni in una Borsa asiatica, si parla di Hong Kong, Ma per convincere gli investitori bisognerà aumentare sensibilmente i ricavi, che passano dalla costruzione di un nuovo stadio, da un piano marketing che porterà alla costruzione di decine di Milan Store e di scuole calcio in tutte le grandi città di Cina, Indonesia, Thailandia, Vietnam e Malesia.
Attraverso la quotazione, Bee Taechaubol otterrà la maggioranza mentre Fininvest potrà cedere le sue azioni sul mercato. Ma l’intesa raggiunta prevede anche un’opzione definita ‘way out’ a favore di Silvio Berlusconi. L’attuale patron potrà comunque cedere il suo 52% alla cordata di Mr. Bee incassando gli altri 520 milioni. Anche la banca cinese Citic avrebbe la possibilità sfilarsi, nel caso in cui la capitalizzazione complessiva del Milan, al momento della quotazione, non raggiungesse almeno il valore di 1,5 miliardi.
Per quanto riguarda la questione stadio, il club di via Aldo Rossi ha ricevuto l’ok da Fondazione Fiera Milano per realizzarlo al Portello dinnanzi alla sede Casa Milan. Manca l’autorizzazione del Comune di Milano e Barbara Berlusconi sta cercando di reperire le risorse per trasformar il progetto in realtà. Bee Taechaubol è sembrato abbastanza freddo su questa vicenda e Fininvest pare poco propensa a finanziare l’opera.
Redazione MilanLive.it
