Milano Finanza riporta quest’oggi il piano finanziario e la strategia che il Milan dovrebbe adottare per rendere reale il suo progetto per il nuovo stadio. Dopo aver ottenuto il sì di Fondazione Fiera, la società di via Aldo Rossi deve attendere il via libera anche del Comune per iniziare la costruzione dell’impianto nell’area del Portello, che non dovrebbe sorgere comunque prima del 2018. Come rivelato dal quotidiano economico, la realizzazione dell’opera costerà complessivamente intorno ai 300 milioni di euro. Scendendo nel dettaglio, metà della spesa verrà sobbarcata dal club, da Fininvest e da altri partner interessati al progetto, mentre i restanti 150 milioni di euro saranno finanziati attraverso il debito. L’amministratore delegato Barbara Berlusconi, infatti, è al lavoro per individuare gli istituti bancari maggiormente disponibili a rilasciare il prestito e avrebbe già ricevuto un’apertura da parte di Unicredit.
Per dare un respiro internazionale al nuovo stadio di proprietà e garantirsi sponsor di rilievo, il Milan è all’opera anche per chiudere alcune partnership capaci di agevolare il finanziamento dell’impianto e di tutte quelle strutture accessorie, come un grande hotel di lusso, elencate nel progetto. A tal proposito, Fly Emirates potrebbe essere un alleato importante dei rossoneri, dopo aver già preso parte alla costruzione dello Stadium dell’Arsenal. Non è da dimenticare, infine, l’ingresso a breve in società di Bee Taechaubol. Anche il broker thailandese, grazie alle sue cordate di investitori, potrebbe dare una grossa mano al club.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it