L’umore di Massimiliano Allegri al termine di quel Milan-Juventus del 25 febbraio 2012 non era così positivo, anzi, vista la rabbia e la poca serenità scatenò anche qualche polemica a distanza con la dirigenza juventina, visto che il ‘gol fantasma’ di Sulley Muntari non assegnato ai rossoneri fu destinato a rimanere nella storia dei torti arbitrali e si segnalò come episodio fondamentale nella lotta scudetto di quella stagione.
All’epoca dei fatti, come propone il sito web Goal.com, il tecnico toscano ammise con frustrazione: “Forse a volte è meglio stare zitti, credo che dopo il gol non dato a Muntari un silenzio fino al termine del campionato sarebbe stato più intelligente” – replicando al dg bianconero Beppe Marotta che aveva difeso l’operato dell’arbitro Tagliavento e dei suoi collaboratori, rei di non aver assegnato una rete palese sul punteggio di 1-0 per il Milan.
Oggi, da allenatore juventino, Allegri ha voluto cambiare il punto di vista su quell’episodio e le reazioni conseguenti: “Sicuramente in quel momento lì sbagliai io, perché non dovevo fare dialettica con la Juventus. Noi eravamo i più forti, eravamo in testa al campionato ed era successo un episodio che nel calcio può capitare…“. Un dietrofront di facciata forse evitabile da parte dell’allenatore scudettato con il Milan nel 2011, visto che la rete di Muntari resta una ferita apertissima nella mente del pubblico di San Siro.
Redazione MilanLive.it