Il primo test amichevole, con meno di una settimana di lavoro sulle gambe, ha ben impressionato agli occhi del nuovo mister Sinisa Mihajlovic, soddisfatto per l’atteggiamento del suo Milan ancora primitivo e con tante assenze tra Nazionali appena rientrati, nuovi acquisti non pronti ed alcuni infortunati sulla via del recupero. Il test con l’Alcione vinto per 5-1 ha garantito i primi dettami dell’allenatore serbo, che però ha chiamato in causa la società per alcuni accorgimenti.
Rosa al momento ancora troppo lunga e piena di elementi in esubero a suo parere, come riporta oggi la Gazzetta dello Sport. E non basterà la cessione eccellente ma inevitabile di El Shaarawy a placare la volontà di mister Sinisa, che ama lavorare con pochi ma buoni calciatori, non con rose lunghissime e, a maggior ragione se il Milan non parteciperà alle coppe europee. “Mi è piaciuto l’impegno della squadra, ma la rosa è troppo ampia, occorre sfoltire. E bisogna avere giocatori di qualità“.
Un messaggio chiaro su quei calciatori in bilico poco utili al progetto, come Cristian Zaccardo ieri tra i peggiori in campo, come Antonio Nocerino che ha comunque fatto molto bene nonostante sia tra i cedibili. E poi la frecciatina al pomo della discordia, quel Philippe Mexes che col suo rinnovo ha fatto molto discutere: “Non è vero che ero contrario al rinnovo di Mexes – ammette Mihajlovic – Ma dovrà cambiare atteggiamento. Glielo imporremo noi in allenamento“.
Redazione MilanLive.it