Tra i pareri discordi e negativi riguardo alla costruzione dello stadio di proprietà del Milan al Portello spicca quello di una bandiera immortale del club rossonero, ovvero Gianni Rivera, lo straordinario fantasista e capitano della squadra negli anni ’70. L’ex ‘Golden Boy’ è stato interpellato da La Stampa in qualità più di tifoso ed ex calciatore che di uomo politico e assessore.
Rivera ha spiegato così i motivi del suo dissenso: “Aspettiamo che il Comune dia il via definitivo. Finché non c’è l’ultima parola è inutile stare a parlarne. Io comunque preferisco San Siro. Per me lo stadio del Milan è e rimane San Siro. L’Inter è stata molto abile nel convincere il Milan a farsi uno stadio da un’altra parte. Alla Juventus hanno fatto un buon lavoro. Se il Milan riuscirà a replicare gli stessi risultati, allora sarà un’ottima cosa“.
Dunque l’ex capitano non boccia completamente l’idea di uno stadio moderno e tutto di proprietà Milan, ma la nostalgia è evidentemente tanta, visti i molteplici trofei conquistati con la maglia rossonera e le tante battaglie sotto le torri di San Siro. Ma il calcio va avanti ed in casa milanista si deve pensare al futuro e alla crescita piuttosto che fossilizzarsi sui ricordi.
Redazione MilanLive.it