Milan, lo stadio di proprietà come lo Stamford Bridge? E i ricavi si impennano

Stadio Milan (acmilan.com)
Stadio Milan (acmilan.com)

Una casa per i tifosi del Milan che si ispira ai grandi impianti europei, come l’Emirates Stadium di Londra o il San Mames di Bilbao, con modernità e passione che si fondono per garantire uno spettacolo vero e ravvicinato a chi si recherà per tifare i rossoneri. Ma come scrive oggi la Gazzetta dello Sport sul capitolo stadio di proprietà, il Milan si sarebbe ispirato alla struttura e organizzazione dello Stamford Bridge, storico e antico impianto del Chelsea nel centro-sud di Londra.

 

Lo stadio che sorgerà al Portello sarà all’interno di un contesto urbano preesistente, costruito in mezzo a case e opere architettoniche di lunga data, ma di fronte alla sede di Casa Milan. Creare un piccolo quartiere tutto rossonero è l’idea numero uno di Barbara Berlusconi, che copia proprio l’idea dello stadio cittadino del Chelsea, che spunta tra caseggiati e senza aggredire spazi vitali. Ecco perché la stessa Lady B ha parlato di “Milano come Londra dopo l’ok di Fondazione Fiera per costruire l’impianto al Portello.

 

E se si pensa ai ricavi si può sognare in grande: il club ha in mente di guadagnare una cifra vicina ai 74 milioni di euro grazie allo stadio di proprietà. 51 di questi dovrebbero arrivare tra incassi e diritti durante i giorni in cui si giocheranno le gare all’interno, 15 dai diritti sul nome dell’impianto, con Emirates Stadium Milan come possibilità numero uno e almeno 8 nei giorni di pausa, grazie alle attività settimanali. Una svolta finanziaria e strategica per il Milan che con la sua casa può costruire un futuro glorioso.

 

Redazione MilanLive.it

 

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