A sorpresa Philippe Mexes ha rinnovato con il Milan fino al 2016, contraddicendo tutte le voci degli ultimi giorni che parlavano di bocciatura da parte di Sinisa Mihajlovic, di volontà di rompere con il passato o di mancati accordi con l’agente del francese. Invece ieri il sito web ufficiale del Milan ha annunciato il nuovo breve matrimonio tra l’ex romanista ed il club nel quale milita ormai dal 2011.
Un colpo in entrata che serviva ad una difesa che ancora non ha trovato le certezze necessarie, nonostante il nome di Alessio Romagnoli sia sempre più caldo come rinforzo estivo di qualità e gioventù. Mexes firma fino a giugno 2016, con una netta decurtazione dell’ingaggio, passando a quasi 1,5 milioni netti rispetto ai 4 tondi tondi delle scorse stagioni. Vince la volontà di Silvio Berlusconi, che aveva puntato proprio su Mexes come leader del nuovo Milan, punto fermo da confermare e attorno al quale costruire la difesa.
Berlusconi batte Mihajlovic? Pare di sì, visto che secondo il Corriere dello Sport un colloquio tra i due avvenuto negli scorsi giorni avrebbe convinto quasi inevitabilmente il serbo ad accettare la permanenza di Mexes, pur non essendo troppo convinto. In cambio ha comunque ottenuto sforzi massimi della società per il suo pupillo Romagnoli, con distacco l’obiettivo primario per il reparto arretrato del suo Milan. Senza dimenticare la tentazione turca, con il Trabzonspor pronto a inserirsi in extremis per portarlo tra le proprie fila. Ma il futuro di Mexes si tingerà ancora di rossonero.
Redazione MilanLive.it
