Una difesa ancora da costruire quella del Milan, che dopo aver lavorato sugli attaccanti e puntellato il centrocampo, dovrà pensare anche a come impostare il reparto arretrato. Mister Sinisa Mihajlovic, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, vuole affidarsi a due centrali molto diversi tra loro: uno d’esperienza, leader dentro e fuori dal campo, mentre l’altro più giovane, un Under 25 dai piedi buoni che possa crescere rapidamente.
Il profilo del primo difensore centrale corrisponde perfettamente a Philippe Mexes, attualmente svincolato ma sempre vicino al rinnovo con il Milan. Il francese, classe ’82, è stato designato da Silvio Berlusconi in persona come leader della difesa, apprezzato per carisma e abilità collettiva. L’ex romanista sarà il difensore destro che guiderà il reparto, ma solo dopo la firma su un biennale che tornerà a legarlo ai piani rossoneri.
L’altro centrale, quello mancino e giovane, dovrà essere reperito sul mercato: Alessio Romagnoli è sempre in testa alla lista dei desideri. Il profilo è ideale, visti i 20 anni appena compiuti, l’abilità in fase di impostazione, la maturazione degli ultimi mesi e la profonda conoscenza con mister Mihajlovic. Le alternative sono il costosissimo Aymeric Laporte dell’Athletic Bilbao e il serbo del Torino Nikola Maksimovic, in realtà non un mancino naturale, ma adattabile al fianco di Mexes.
Redazione MilanLive.it