Dallo scorso 30 giugno il suo contratto con il Milan è scaduto e Giampaolo Pazzini è attualmente senza squadra, anche se, solo pochi giorni fa, sembrava aver trovato una nuova sistemazione. L’attaccante sembrava infatti ad un passo dall’Hellas Verona. Poi però la trattativa si è improvvisamente rallentata. Stando a quanto riportato dal Corriere di Verona a frenare il tutto sarebbe stata la richiesta di ingaggio portata avanti dal Pazzo. Richieste fuori mercato per la società gialloblù. Sembra che il bomber ormai ex Milan avesse chiesto infatti ben due milioni di euro a stagione, cifra che il Verona non garantisce nemmeno al proprio uomo simbolo Luca Toni (38 anni), dandogli circa un milione di euro all’anno.
Il Verona però non molla la presa, al punto che Riccardo Bigon, direttore sportivo della società gialloblù, su domanda della Gazzetta dello Sport, ha spiegato a che punto è la trattativa per Giampaolo Pazzini: “Si tratta di una suggestione estiva, ci stiamo pensando sotto l’ombrellone. In questi giorni ci stiamo parlando, vediamo se ci saranno le condizioni. Toni? Andrebbe clonato e quelli forti dovrebbero sempre giocare insieme”.
Attenzione però, perchè a Pazzini sono interessate anche altre società italiane quali Sampdoria, Roma Bologna e Fiorentina.
Redazione MilanLive.it
