Nuovo capitolo odierno riguardante lo stadio di proprietà del Milan, che dopo settimane positive ed incoraggianti sembra cadere sempre più in un vortice di pessimismo e pareri discordanti sull’iter burocratico e sulla pianificazione della struttura. Il progetto voluto fortemente da Barbara Berlusconi potrebbe subire una brusca frenata, dovuta soprattutto alla decisione del 6 luglio di Fondazione Fiera.
Come riporta oggi La Stampa, tra meno di una settimana il consiglio fieristico esprimerà il giudizio definitivo sull’assegnazione dei terreni di sua proprietà, dove ora sorgono i padiglioni 1 e 2 dell’ex polo cittadino. La zona del Portello, per la quale è in gara d’appalto anche il progetto di Vitali e Steam Europe per la pista ciclabile, potrebbe non essere a disposizione del Milan, sia per le proteste dei residenti di zona sia per alcune opposizioni interne del Comune, senza dimenticare il problema relativo alla sede di Citroen Italia che dovrebbe essere smantellata.
Ad oggi dunque appare dura che Fondazione Fiera appoggi il progetto stadio al Portello; non arrivano segnali confortanti, tanto da far muovere il Milan verso nuove aree su cui costruire la propria nuova casa. In alternativa spiccano sempre lo scalo Farini, il quartiere Baggio e, non ultima, la zona su cui è attualmente in svolgimento l’Expo 2015 di Milano.
Redazione MilanLive.it