Sinisa Mihajlovic ha inoltrato la sua richiesta da tempo: vuole un difensore centrale a sua immagine e somiglianza, un mancino dotato di qualità e leadership che possa guidare la retroguardia del suo nuovo Milan. Ecco perché dopo l’ufficialità di Andrea Bertolacci e l’imminente chiusura per Carlos Bacca, il club rossonero dovrebbe virare fortemente sull’obiettivo difensore.
Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, il nome che al serbo piace di più è quello del giovane Alessio Romagnoli, stopper predestinato in forza alla Roma, ma che lo scorso anno in prestito alla Sampdoria è stato valorizzato proprio da Mihajlovic. Mancino, ottima presenza fisica e senso del gol negli inserimenti aerei, è stato paragonato ad Alessandro Nesta ma addirittura con più qualità tecnica rispetto al campione ex Milan e Lazio.
Ma perché mai la Roma dovrebbe cedere al Milan un altro prodotto splendente del suo vivaio? Semplice, visto che c’è una piccola ma significativa frattura nel rapporto tra Romagnoli e il club capitolino, a causa di 2-3 giorni di ferie in più non concesse: la Roma lo vuole per la tournée in Australia mentre il difensore pretendeva di raggiungere i compagni in seguito. Tale litigio potrebbe favorire l’inserimento rossonero, visti gli ormai buoni rapporti tra Adriano Galliani e Walter Sabatini. Ma le richieste sono altissime: si parla di 30 milioni di euro, troppi anche per un Milan che sta spendendo come mai negli ultimi 5-6 anni; magari l’inserimento di una contropartita tecnica gradito come Stephan El Shaarawy potrebbe aiutare l’affare ampiamente sponsorizzato da Mihajlovic.
Redazione MilanLive.it