Milan, Sacchi sul mercato: “Troppo amico di Berlusconi e Galliani per giudicare” E su Ibrahimovic…

Arrigo Sacchi (Getty Images)
Arrigo Sacchi (Getty Images)

Arrigo Sacchi ha reinventato il gioco del calcio e con il grande Milan degli anni ’90 ha vinto tutto. Adesso si limita a fare l’opinionista e, intervenuto ai microfoni di ‘Radio 2′ durante la rubrica ‘Radio 2 a 0’ ha parlato, o meglio non parlato, delle ultime notizie di mercato in casa rossonera. Più volte ha riferito che la sua amicizia nei confronti della dirigenza rossonera lo limitava nel dare alcuni giudizi. Pensiero ribadito ancora: “Troppo amico con Berlusconi e con Galliani per dire quello che penso sul mercato”. Un no-comment più che prevedibile. Comunque ci sarebbe stato poco da parlare visto che al momento sono stati fatti parecchi proclami, ma l’unico acquisto è stato Andrea Bertolacci per 20 milioni di euro.

 

Una domanda su Zlatan Ibrahimovic non poteva mancare però, visti i contatti per un possibile ritorno al Milan, e i rapporti tutt’altro che idilliaci tra i due: “Ibrahimovic è un grandissimo, se il calcio fosse uno sport individuale io credo sarebbe anche superiore a Messi e questo è un suo grande pregio, ma anche un limite se non riesce poi a usufruire della sinergia e dell’aiuto dell’altri”

Poi torna parlare dei grandi giocatori che ha allenato durante la sua carriera: “Del resto – continua Sacchi – io ho avuto nelle mie squadre Van Basten e Weah: George sicuramente aveva più potenzialità tecniche ma Van Basten era perfettamente collegato alla squadra e quindi questo moltiplicava le sue capacità e dava un senso al nostro gioco. Parliamo sempre del calcio come se fosse uno sport individuale, purtroppo per noi non lo è e quindi bisognerebbe riuscire a capire che quello che conta è il motore. E il motore è il gioco che non è frutto tanto dell’abilità del singolo ma – conclude – è frutto dell’idea e del lavoro”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

 

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