Un budget esagerato e recentemente quasi mai visto dalle parti di Milanello; 120-150 milioni di euro per il calciomercato estivo, cifre davvero esaltanti per i tifosi e anche per Adriano Galliani che potrebbe così tornare a sbizzarrirsi fra trattative e grandi nomi da portare in rossonero. Eppure, come sostiene il Corriere dello Sport, tale ‘tesoretto’ stanziato dal club è per il momento nuovamente bloccato, congelato, in attesa di novità societarie.
Il motivo è presto detto: è ancora in stand-by l’accordo tra Fininvest e Bee Taechaubol, il broker thailandese che entro luglio avrebbe dovuto presentare l’offerta concreta di 480 milioni di euro per il 48% delle quote Milan. Un accordo ormai trovato da tempo, ma al momento ancora poco sicuro nello sviluppo pratico viste alcune incomprensioni che vanno oltre i tweet al veleno di Pablo Dana, il collaboratore di Mr. Bee che hanno fatto infuriare la famiglia Berlusconi.
Con tale affare a rischio, il Milan non potrà usufruire dei 150 milioni circa sul mercato, una sorta di anticipo rispetto all’investimento di Bee, dovendo contare solo sulle proprie risorse. Ed in tutto ciò è compresa la rottura con Doyen Sports, il fondo di investimenti che lo stesso Bee avrebbe voluto inserire all’interno del CdA rossonero, con tanto di aiuto a Galliani per le trattative. Fininvest per ora farà tutto per proprio conto, tanto che il primo colpo di mercato Bertolacci sarà un affare che porterà solo la firma di Galliani, senza alcuna partner con l’ormai poco raccomandabile Nelio Lucas.
Redazione MilanLive.it
