Un flop inaspettato e ormai appurato quello di Alexandre Pato dal suo ritorno nel calcio brasiliano. Ceduto con molti rimpianti dal Milan nel 2013, il giovane attaccante non è più riuscito ad esprimersi agli alti livelli a cui ci aveva abituato durante le prime annate milaniste. Un enfant prodige in calo progressivo, come ha ammesso nelle sue particolari dichiarazioni a Espn il presidente del Corinthians Roberto Andrade.
Fu lui a portare Pato nel club paulista due anni e mezzo fa, ma è clamorosamente pentito di quell’operazione anche parecchio costosa: “Pensavo che fosse un colpaccio, tutti i pronostici erano a nostro favore. Invece Pato non ha funzionato affatto. Lo vogliamo cedere, preghiamo giorno e notte sperando che questo accada al più presto. Stiamo pagando ancora le conseguenze“.
Pato, oggi in prestito al San Paolo, è il primo responsabile del flop secondo lo stesso Andrade: “La colpa è sua al 100%, lo abbiamo messo nelle condizioni ideali per far bene ma qualcosa è andato storto, non è riuscito mai a esprimersi se non in qualche sporadica prestazione, idem per l’esperienza al San Paolo“. Un avviso alle pretendenti europee che si sono messe sulle tracce del ‘Papero’.
Redazione MilanLive.it