Matri%3A+%26%238220%3BTroppi+errori+in+passato.+Ma+ora+voglio+trascinare+il+Milan+in+alto%26%238221%3B
milanliveit
/2015/06/24/matri-troppi-errori-in-passato-ma-ora-voglio-trascinare-il-milan-in-alto/amp/
Categorie: Milan News

Matri: “Troppi errori in passato. Ma ora voglio trascinare il Milan in alto”

El Shaarawy e Matri (getty images)

La Gazzetta dello Sport di oggi ha intervistato Alessandro Matri, attaccante di proprietà Milan che torna alla base dopo i tanti prestiti nell’ultimo anno e mezzo. Fiorentina, Genoa e poi Juventus nel suo recente passato, ma anche una stagione appena trascorsa in maniera molto positiva, che lo ha addirittura rilanciato in chiave Nazionale azzurra.

 

L’attaccante parte proprio raccontando le ultime due stagioni, singolari e ricche di alti e bassi: “Quando il Milan mi ha acquistato sono partito con troppe aspettative e responsabilità, ero motivatissimo ma ho cominciato male, troppi errori sotto porta e lo striscione contro di me a inizio anno non mi ha aiutato. Tengo molto al Milan, ho accettato di buon grado la cessione in prestito alla Fiorentina ma anche lì non ho sfruttato l’occasione pur essendo stato accolto benissimo“.

 

Nell’ultima annata però ottimi risultati tra Genoa e Juventus:Al Genoa mi sono trovato subito bene, giocavamo un calcio offensivo e mi ha aiutato per esprimermi al meglio. Dalla Juventus è come se non fossi mai andato via, ho trovato un grande spirito e mister Allegri ha creduto in me. Il gol in finale di Coppa Italia è stato bellissimo, ma ricordo con piacere anche quello in semifinale contro la Fiorentina, il mister ha detto che quella è stata la gara più importante dell’anno“.

 

Il ritorno al Milan automatico è uno stimolo per Matri, pronto a battagliare per una maglia da titolare: “Torno a Milano carico a mille, voglioso di far bene e restare. Mihajlovic è un tipo schietto e conosce le mie qualità e disponibilità. Il mio sogno è trascinare il Milan da protagonista verso nuovi successi. Sinceramente sono un po’ stufo dei traslochi e vorrei restare nella mia città, a 31 anni è il momento di stabilità. Nuovi attaccanti? Sono sereno, più calciatori forti arrivano più è meglio per tutti noi“.

 

Redazione MilanLive.it

 

Scritto da
Keivan Karimi