Affare Kondogbia, il racconto di Galliani: “All’una e mezzo era nostro, poi sono spariti tutti”

Adriano Galliani (Getty Images)
Adriano Galliani (Getty Images)

Una beffa clamorosa quella per Geoffrey Kondogbia spiegata da Adriano Galliani, protagonista che esce dalla trattativa come sconfitto dopo le voci e gli estenuanti colloqui degli scorsi giorni. L’Inter ha vinto il derby per il mediano del Monaco, nonostante il Milan fosse ampiamente in vantaggio, sia per il terreno sondato in precedenza sia per le rassicurazioni iniziali dei dirigenti monegaschi, come racconta oggi la Gazzetta dello Sport.

 

Proprio i vertici del Monaco che curavano l’operazione avrebbero ammesso già ieri in mattinata: “Tranquilli, tutti noi vogliamo chiudere e firmare con il Milan“, una rassicurazione assolutamente convincente da parte della società di Ligue 1, fedele agli accordi informali presi con la dirigenza milanista. Ma è Galliani a farci capire come è andata la controversa trattativa: “All’una e mezzo era tutto fatto. Il Monaco ci aveva dato l’ok per la vendita a quaranta milioni di euro con pagamento biennale, venti e venti. E l’accordo con Geoffrey, già sistemato la sera prima, ci era stato confermato in tarda mattinata da lui stesso e dal papà. Dopo lo scambio di documenti, all’una e mezzo tutti spariti, evidentemente hanno cambiato idea o gli altri hanno offerto di più”.

 

Evidentemente il rilancio dell’Inter per Kondogbia, con l’offerta di 4 milioni più bonus di ingaggio, ha fatto vacillare il Monaco e lo stesso centrocampista, maggioramente tentato dalla proposta nerazzurra correlata anche dalla chiamata di Roberto Mancini in persona per convincerlo a raggiungere la Pinetina a breve. Beffa per Galliani e Nelio Lucas, decisi a quel punto nel fare un passo indietro e virare su nuovi obiettivi.

 

Redazione MilanLive.it

 

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