Mihajlovic, primo step superato: Berlusconi convinto dal suo Milan d’assalto

Sinisa Mihajlovic (getty images)
Sinisa Mihajlovic (getty images)

Il primo passo dell’avventura milanista di Sinisa Mihajlovic sembra superato: il neo allenatore ha convinto appieno il presidente Silvio Berlusconi, da sempre grande appassionato di tattica, proponendo durante l’ultimo contatto avuto ad Arcore il suo modulo ideale per tornare a far vincere il Milan. 4-3-1-2, ovvero quell’impianto tattico che è tanto caro fin dai tempi di Carlo Ancelotti, con il quale i rossoneri trionfarono in Champions League nel 2003. Ecco come, secondo il Corriere dello Sport, sarà disegnata la formazione ideale del tecnico serbo.

 

L’ex tecnico doriano vuole un Milan offensivo, con un tridente fisso che sia strutturalmente mobile e senza troppi punti di riferimento. Due punte imprescindibili, che diano profondità alla squadra, con alle loro spalle un trequartista non canonico: urge un calciatore rapido e bravo negli inserimenti, non il classico numero 10 come ai vecchi tempi. Ecco perché Sinisa spinge per un elemento dalle caratteristiche di Roberto Soriano, suo pupillo alla Samp, o Arda Turan. Ci proverà con Jack Bonaventura, uno che può giocare in qualsiasi ruolo senza problemi.

 

Il centrocampo ideale è presto detto, con il rinnovo di Nigel de Jong affiancato dalla regia di Riccardo Montolivo, che Mihajlovic conosce bene e stima dai tempi di Firenze, e da quel Geoffrey Kondogbia che dovrebbe essere il rinforzo numero uno del reparto. Difesa prevalentemente a quattro, con l’urgenza di acquistare almeno un centrale di buon livello; i sogni si chiamano Mats Hummels e Diego Godin, la realtà più semplice parla del granata Nikola Maksimovic, altro calciatore stimato da Mihajlovic. Inoltre resterà Mexes, mentre due tra Rami, Zapata e Alex faranno le valigie.

 

La formazione tipo (corsport)
La formazione tipo (corsport)

 

Redazione MilanLive.it

 

Gestione cookie