Giornata subito frenetica quella di ieri, che resterà alla storia come l’inizio dell’era di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Milan. L’allenatore ormai da settimane designato per guidare il club rossonero è stato ufficializzato in mattinata, con un comunicato che ha prima sancito la fine del rapporto con Filippo Inzaghi, esonerato vista la mancanza di un accordo per la rescissione consensuale, poi l’ingaggio di Mihajlovic che firma un biennale e punta tutto sulla sua esperienza e grinta da vendere.
Il tecnico 46enne in realtà, come scrive la Gazzetta dello Sport, era già giunto a Casa Milan qualche minuto prima, per una riunione strategica con Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, mentre i suoi collaboratori firmavano i contratti. Subito pianificata l’estate di lavoro della squadra rossonera, con il raduno anticipato ai primi giorni di luglio. Nessuna visita cordiale alla sede del club, visto lo spostamento immediato al centro di Milanello, insediato ufficialmente da nuovo allenatore. Altra riunione per Sinisa, stavolta col suo staff che prevederà sei persone, con il solo preparatore dei portieri Magni reduce dalla scorsa stagione.
Tempo di mercato e di in bocca al lupo ufficiali a cena, quando Mihajlovic e Galliani si sono trasferiti ad Arcore dal presidente Silvio Berlusconi. Circa due ore e mezza per parlare proprio dei futuri acquisti, dei giocatori da cedere e degli obiettivi sul campo che dovranno essere più ambiziosi che mai. Con la speranza che l’era di mister Sinisa duri più di quella dei suoi predecessori recenti.
Redazione MilanLive.it
