Il Corriere della Sera in edicola oggi spiega il ritorno da protagonista di Silvio Berlusconi nella scena rossonera. Dopo anni di disinteresse verso il Milan, adesso il club sembra essere tornato ad essere in cima alle sue priorità. Le telefonate con Adriano Galliani e la figlia Barbara si sono intensificate, il suo coinvolgimento delle scelte strategiche è aumentato.
Sicuramente è stato molto importante riuscire a trovare un accordo con il consorzio guidato da Bee Taechaubol per la cessione del 48% delle quote azionarie per la bellezza di 480 milioni di euro. Senza era difficile immaginare che Silvio Berlusconi potesse rilanciare da solo il Milan. L’operazione sarà conclusa ed ufficializzata entro poche settimane. L’intesa raggiunta gli ha permesso di mantenere la maggioranza del club e di essere ancora il Presidente, al centro della vita della società.
L’obiettivo è tornare a vincere il più in fretta possibile. Intanto per la prossima stagione sarà d’obbligo centrare la qualificazione in Champions League, ma l’ipotesi di trionfare subito in Serie A viene ritenuta concreta pensando a quanto fatto dalla Juventus dopo due settimi posti consecutivi. Nell’accordo con Mr. Bee l’ex premier ha stabilito di mettere circa 150 milioni di euro (tramite Fininvest) nel Milan, gran parte di questa somma sarà utilizzata nel calciomercato e non è un caso che circolino grossi nomi accostati al club rossonero.
Dal punto di vista tattico Berlusconi vuole che il suo Milan giochi con le due punte e per questo vuole acquistarne tre di alto livello. I nomi individuati sono quelli di Jackson Martinez, Zlatan Ibrahimovic e Luiz Adriano. A Sinisa Mihajlovic il compito di far rendere al meglio la squadra una volta che sarà completata. Il progetto di un Milan italiano è stato presto accantonato visto che grandi giocatori ce ne sono pochi tra quelli nati nel nostro Paese.
Redazione MilanLive.it