Berlusconi-Taechaubol, ecco i 10 passi prima della firma decisiva

Silvio Berlusconi e Mister Bee Taechaubol (foto dal web)
Silvio Berlusconi e Mister Bee Taechaubol (foto dal web)

Ad Arcore nella notte tra il 4 e il 5 giugno scorsi si è deciso gran parte del futuro societario di casa Milan; Silvio Berlusconi ha accettato l’ultima proposta di Bee Taechaubol, che dopo le incomprensioni del mese scorso ha rilanciato per il 48% delle quote del club, offerta che non ha potuto lasciare indifferente il Cavaliere. Ma come sostiene la Gazzetta dello Sport, prima della firma e dell’ok decisive devono passare ancora sei-sette settimane di lavoro e ben 10 punti strategici da chiarire. Ecco quali sono:

 

1. I quasi 500 milioni che Mr. Bee ha messo sul tavolo delle trattative. Dovrà arrivare il bonifico del manager thailandese per far avviare tutta l’operazione. C’è l’ausilio di ben due banche d’affari come L’Ads Securitis di Abu Dhabi e la China Citic Banca.

 

2. Una fetta dei 500 milioni verrà utilizzata per la ricapitalizzazione, fondamentale per coprire i debiti di Fininvest. Poi si ragionerà su quando tornare ad investire in maniera autonoma.

 

3. Urge un tesoretto immediato per il calciomercato: circa 120 milioni saranno stanziati per rinnovare la squadra e tornare almeno in Champions League.

 

4. Il ruolo di Taechaubol: entrerà nel club come delegato e rappresentante allo sviluppo commerciale in Asia. Inoltre il CdA rossonero si allargherà per far entrare tra i 3 e i 5 consiglieri che rappresenteranno proprio il thailandese a Milanello.

 

5. Le strategie per il mercato asiatico: Bee dovrà attuare un piano per raddoppiare il valore commerciale del marchio Milan in Oriente. Non è escluso l’arrivo di dirigenti in quota Bee nella governance della società.

 

6. Una comunicazione condivisa e simile per la vecchia proprietà Berlusconi ed i nuovi innesti orientali: gli uomini di Mr. Bee hanno il tweet facile, urge trovare un equilibrio in tal senso.

 

7. L’ingresso in Borsa ad Hong Kong, passaggio fondamentale per la crescita finanziaria del Milan. Un 20-25% delle quote rossonere saranno messe in vendita per nuovi azionisti, da capire se prese dalla fetta Fininvest o da quella di Bee.

 

8. Il progetto stadio: Bee è molto attratto dall’idea di costruire un impianto cittadino al Portello che sarà la nuova casa sportiva rossonera. Il lavoro iniziato da Barbara Berlusconi sarà centrale nella nuova dirigenza.

 

9. Nel contratto che sarà firmato ufficialmente tra Berlusconi e Bee spunterà una clausola di ‘recompra‘ a favore dell’asset Fininvest. Cifra ancora da stabilire.

 

10. Infine il ruolo di Doyen Sports andrà chiarito del tutto: Bee fa sapere che si tratta di un advisor per il mercato senza ulteriori fini, Berlusconi vuole saperne di più sulla figura di Nelio Lucas.

 

Redazione MilanLive.it

 

Gestione cookie