A volte ritornano, anche nel calcio moderno dove soldi e prestigio valgono di più di stemmi e bandiere. Eppure il Milan dopo la giornata frenetica di Adriano Galliani, rientrato a Milano dai tour europei di mercato, può essere ottimista per il rientro clamoroso di Zlatan Ibrahimovic. Una pista mai mollata dai rossoneri, che vedono lo svedese come l’elemento chiave per rilanciare il progetto dopo anni di noia e delusioni generali.
Il contatto è avvenuto grazie alla mediazione di Mino Raiola, che ha fatto interagire via telefono Galliani e Ibra: “Ritorni al Milan?” avrebbe chiesto l’a.d. rossonero mettendo subito le carte in tavola. Secondo la Gazzetta dello Sport di oggi lo stesso attaccante del Psg avrebbe risposto positivamente, visti i buoni ricordi lasciati a Milanello e l’affetto che la gente rossonera ha sempre riposto in lui. Ibra si sa è un giramondo, non si lega particolarmente ad un posto, ma con Milano può essere diverso.
L’affare dunque si apre ma resta difficile e ricco di ostacoli. L’aiuto di Raiola c’è, ma bisognerà convincere sia il Psg a lasciar partire il suo centravanti titolare sia lo stesso Ibra ha ridursi l’ingaggio che attualmente supera i 12 milioni netti all’anno. L’ipotesi è un contratto più lungo per spalmare tale cifra, magari in 2-3 anni. Ritorno dunque difficilissimo, ma da oggi il Milan potrà lavorarci con nuovi stimoli e certezze.
Redazione MilanLive.it