Ironia del destino, è passato esattamente un anno da quando il Milan ha ufficializzato l’ingaggio di Filippo Inzaghi come nuovo allenatore al posto dell’esonerato Clarence Seedorf. 365 giorni dopo il giovane tecnico piacentino può fare il percorso opposto, terminando il proprio incarico non per suo volere. Altri tempi e altri entusiasmi un anno fa, visto che dopo la gestione dell’olandese, culminata con una sorta di rivolta dello spogliatoio, il Milan aveva accolto con ottimismo la promozione di Inzaghi dalla Primavera alla prima squadra.
Il 9 giugno 2014 usciva il comunicato ufficiale del club, che insigniva come ampiamente previsto Super Pippo come nuovo trascinatore. Il 9 giugno 2015, ovvero oggi, potrebbe invece essere pubblicato un comunicato molto diverso, fatto apposta per chiudere i rapporti tra il club di via Aldo Rossi e l’ex bomber. Al suo posto è pronto Sinisa Mihajlovic, che ha già un biennale in tasca ed è pronto a cominciare la nuova avventura. Con la speranza che tra un anno non si debba assistere ad un déjà-vu ancora così negativo.
Redazione MilanLive.it