Mentre si decide il destino della società e dei suoi quadri dirigenziali, il Milan oggi dovrà pensare e focalizzarsi anche sulla questione stadio di proprietà. Come racconta la Gazzetta dello Sport, il club rossonero tra oggi e domani conoscerà il destino dell’area del Portello, la zona scelta da mesi come base per il nuovo impianto che dovrebbe sorgere entro il 2019. Stamattina infatti i membri principali di Fondazione Fiera, proprietaria attuale delle suddette aree, apriranno le buste con le tre offerte restanti.
Il presidente Benito Benedini ed il dg Paolo Lombardi dovranno dunque decidere tra la proposta del Milan e del suo impianto di proprietà, in lotta con quella del polo tecnologico di Prelios e l’ultima di Milano Alta di Vitali. Entro domani arriverà la scelta definitiva, che poi sarà ratificata dal consiglio d’amministrazione della Fiera il prossimo 25 giugno. Ottimismo in casa Milan, dove Barbara Berlusconi attende fiduciosa per poter accelerare le mosse burocratiche relative al suo progetto più importante e stimolante.
Intanto oggi, sempre secondo la Gazzetta, due dirigenti dell’Uefa incontreranno i dirigenti di Inter e Milan per valutare lo stato delle modifiche allo stadio di San Siro; in ballo c’è la finale di Champions League del maggio 2016, evento già ratificato qualche mese fa, ma alla luce dei recenti scandali negli organi centrali del calcio, la Uefa vuole vederci chiaro in ogni singolo ambito. E si parte con il traguardo della finalissima in territorio milanese.
Redazione MilanLive.it