Ore 13.15 – Il presidente onorario milanista ai microfoni dei giornalisti di Libera TV Ticino presenti a Lugano: “È andato tutto bene, abbiamo messo a punto il piano di lavoro come previsto in completa collaborazione chiarendo anche i tempi necessari. Otto settimane? No, cercheremo di fare prima. Non credo che tornerò a Lugano, abbiamo definito tutti i punti in sospeso. E’ stata data una prima lettura al contratto definitivo. Abbiamo la possibilità di operare sul mercato per rafforzare la squadra, che è principale per poi dare seguito alla commercializzazione del brand in Asia. Prometto un mio personale impegno per riportare il Milan ai fasti del passato. Dani Alves e Ibrahimovic? Non faccio nomi, altrimenti li brucio. 150 milioni per il mercato? Non so quanto sarà necessario, ma quel che sarà necessario ci sarà. Il Milan è parte del mio cuore. È spesso una questione di cicli, l’ultimo scudetto è di soli pochi anni fa…”.
Ore 12.45 – Secondo quanto rivelato dal portale rsi.ch, Silvio Berlusconi questa mattina si è recato nella città di Lugano presso uno studio fiduciario per definire i dettagli dell’affare che porteranno alla cessione del 48% delle quote azionarie del Milan nella mani del gruppo guidato da Bee Taechaubol.
L’operazione dovrebbe concludersi nel giro di 8 settimane, così come divulgato dal comunicato congiunto Fininvest-Mr. Bee, dopodiché ci sarà finalmente l’ufficialità e l’uomo d’affari thailandese diverrà socio di minoranza del club rossonero. Un affare da circa 480 milioni di euro complessivi, che ha stupito molti visto che il Milan è stato valutato la bellezza di 1 miliardo di euro nonostante i debiti, la mancanza dello stadio di proprietà, un fatturato non al top e un parco giocatori non all’altezza delle big europee. Andrea Agnelli, presidente della Juventus, per esempio non se ne capacita.
Redazione MilanLive.it