Intervistato dal quotidiano turco Hürriyet, Giacomo Bonaventura ha raccontato la sua carriera, ricordando anche momenti personali e particolari del passato: “Fin da bambino ho sempre avuto la passione per il calcio, devo ringraziare la mia famiglia per avermi sempre supportato. I miei genitori mi hanno sempre seguito ovunque. La svolta, però, è stata il Torneo Arco di Trento, dove degli osservatori mi hanno visto giocare e mi hanno detto che dall’anno successivo avrei giocato nell’Atalanta. Per me è stato uno shock”.
Jack (così lo chiamano da sempre tutti i suoi compagni) però si è subito messo in mostra in Serie A e la scorsa estate è arrivato il trasferimento al Milan, la grande squadra in cui aveva sempre sognato di giocare: “Essere in una squadra come il Milan mi carica, perché c’è sempre una sola cosa che tutti hanno in mente: vincere. Il Milan è un grande club, con un grande presidente e una grande dirigenza, hanno vinto tutto quello che era possibile vincere. Vestire il rossonero è un sogno diventato realtà. Mi ricordo ancora il trio formato da Van Basten, Gullit e Rijkaard che ammiravo da bambino. Poi c’è stata l’era di Ancelotti, una grande squadra con uno spirito vincente ed ora sono io ad avere l’opportunità di indossare questa maglia. Il vero habitat del Milan è la Champions League quindi dobbiamo impegnarci per qualificarci per la prossima perchè è un grande dispiacere non giocare questa competizione”.
Umile, dedito al lavoro e gran professionista, così gli addetti ai lavori descrivono Bonaventura, ma per lui è in questo modo che si dovrebbe comportare ogni calciatore: “C’è solo un modo per guadagnarsi il rispetto: essere sempre professionali e dare tutto, sia sul campo che durante gli allenamenti. All’Atalanta ho mostrato tutto il mio impegno, tutta la mia dedizione e mi sono commosso nel sentire gli applausi dei miei ex tifosi quando abbiamo giocato a Bergamo. Ora che sono al Milan lavoro giorno dopo giorno per ottenere le stesse cose, in più c’è da far gioire uno stadio incredibile come San Siro”. Ed infine: “Il mio sogno? Restare al Milan per diversi anni e arrivare ad alti livelli in Europa”.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it