Licia Ronzulli, ex europarlamentare di Forza Italia e fedelissima di Silvio Berlusconi, ha giocato un ruolo da intermediaria molto importante nella trattativa che sta portando Mister Bee Taechaubol a diventare il nuovo socio di minoranza del Milan acquisendo il 48% delle quote del club per circa 480 milioni di euro.
La diretta interessata è stata intervistata dal quotidiano Il Giornale per spiegare come è riuscita a riavvicinare le parti dopo che erano sembrate molto lontane da qualche settimana e che l’affare fosse saltato: «Appena ho capito che mister Bee era sempre molto interessato al Milan e che stava preparando un piano di marketing in Asia che sarebbe piaciuto, gli ho consigliato di rompere gli indugi, mettere da parte le fredde comunicazioni via mail e venire in Italia per un incontro face to face il presidente»
La Ronzulli ha messo in evidenza altri aspetti determinanti per far decollare la trattativa: «Una semplice visita di cortesia e di congedo tra i due è diventata la notte giusta perché mister Bee ha tirato fuori le due carte vincenti: il piano marketing e la quotazione in borsa. Così è ripartito il treno».
Differentemente da quanto diffuso da alcuni media, non è previsto che Bee Taechaubol arrivi a detenere la maggioranza delle azioni nel giro di qualche anno: «Non esiste alcun patto o clausola: né ora né mai Berlusconi cederà il controllo della società. È stato uno dei pilastri dell’intesa perché nel precedente summit mister Bee aveva ipotizzato l’acquisto del 51% con Fininvest al 49%».
Redazione MilanLive.it