Maldini ricorda Atene 2007: “Dopo Istanbul il destino non poteva accanirsi sul Milan”

Milan trionfante ad Atene nel 2007 (Getty Images)
Milan trionfante ad Atene nel 2007 (Getty Images)

Paolo Maldini nell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha ricordato la finale di Champions League 2007 disputata ad Atene tra il suo Milan e il Liverpool, la rivincita dopo la tremenda delusione di Istanbul 2005. La squadra di Carlo Ancelotti vinse 2-1 e l’allora capitano rossonero ricorda così la sfida: «Quella coppa la volevo particolarmente: era quasi il risarcimento dell’incredibile beffa del 2005. Il Liverpool segnò al 90’ e un po’ di paura ci venne. Ma il destino non poteva accanirsi… Giocammo peggio rispetto a Istanbul, ma vincemmo da grande squadra».

 

Fu Filippo Inzaghi a segnare la doppietta decisiva. La prima rete gol arrivò su una deviazione fortunata sugli sviluppi di una punizione calciata da Andrea Pirlo, il secondo da posizione defilata dopo aver aggirato Pepe Reina in seguito ad un assist filtrante di Ricardo Kakà. Carlo Ancelotti ha sempre ribadito che quella sera era indeciso se schierare lui o Alberto Gilardino, perché in allenamento Inzaghi non ne prendeva una in quel periodo e Maldini conferma: «Pippo è sempre stato molto particolare, il giocatore più emotivo che abbia mai visto. Ma non lo dico mica in senso negativo: era il suo modo di caricarsi. Non mi sorprese affatto una doppietta in un momento in cui non sembrava al top. Pippo era fatto così».

 

Redazione MilanLive.it

 

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