Milan-Inzaghi, è finita: Pippo ripartirà dalla provincia

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

La Gazzetta dello Sport ricorda che il 26 maggio 2014 Filippo Inzaghi entrava ad Arcore per l’investitura da allenatore del Milan, un anno e una settimana dopo Silvio Berlusconi ha ospitato il suo successore Sinisa Mihajlovic. Il divorzio era nell’aria da tempo, anche se Pippo ha provato in tutti i modi a tenersi attaccato alla panchina rossonera dichiarando di avere un contratto fino al 2016 e che sperava di rimanere.

 

L’ormai ex tecnico rossonero non era stato comunque avvisato della cena di ieri sera. Un comportamento poco rispettoso da parte della stessa società verso la quale Inzaghi si è sempre espresso positivamente, difendendola ed esaltandola spesso eccessivamente. Una ferita al cuore per lui, che al Milan ha sempre dato tutto sé stesso. Ma allontanarsi da Milanello ora come ora può fargli solo bene. Deve ripartire dalla provincia e fare la gavetta necessaria per poter poi approdare con maggiore esperienza sulla panchina di un grande club. Antonio Conte ha avuto esperienze ad Arezzo, Bari, Bergamo e Siena; Massimiliano Allegri a Sassuolo e Cagliari, Marcello Lippi all’età di Pippo allenava il Cesena; Arrigo Sacchi prima del Milan ha guidato il Parma.

 

Redazione MilanLive.it

 

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