Per diverse settimane, tra i tanti nomi accostati alla panchina rossonera per la prossima stagione, c’è stato anche quello di Christian Brocchi. Si pensava ad uno scenario simile a quello dello scorso anno, ovvero promuovere in Prima squadra il mister della Primavera. Il Milan però ha deciso di affidare la panchina a Sinisa Mihajlovic. Proprio il tecnico della Primavera rossonera ha commentato così tale situazione: “Siccome non è ancora ufficiale, su Mihajlovic non posso dire di più di quello che mi state dicendo. E’ una persona che conosciamo tutti, sappiamo che ha un carattere molto forte, ha grandissimi stimoli e tanta voglia di far bene. Spero che possa riportare il Milan nelle zone di competenza”.
Sul momento della sua Primavera, che nei prossimi giorni (Dal 6 giugno in Liguria) si giocherà le Final Eight di campionato dopo il secondo posto alle spalle dell’Inter conquistato durante la stagione: “Lo sport mi ha insegnato a vivere, indicare la via migliore ai giovani è una delle cose più belle in assoluto. Sono altre le squadre che hanno più pressione di noi. Siamo una squadra giovane – continua -, ma aver conquistato le Final 8 è un grande orgoglio. Io sto facendo il mio percorso. Sono molto felice, questi ragazzi straordinari mi stanno insegnando molto”.
Il presidente Silvio Berlusconi, dopo il tracollo di qualche mese fa ad Udine del Milan di Inzaghi, aveva pensato proprio a Brocchi per sostituirlo a stagione in corso. Alla fine non se ne fece nulla, ma mai come in quel momento Brocchi è stato vicino alla panchina della prima squadra. Queste le sue parole in merito alla stima del Presidente: “Col presidente – riferisce – abbiamo avuto un rapporto continuo. Il presidente mi stima e ha seguito da vicino il mio percorso. Il fatto che lui parli bene di me e del settore giovanile è bello. Difficile dire cosa bisogna cambiare – riporta acmilan.com -, penso che ci sia una buona base di giocatori che può fare qualcosa di buono. Con l’arrivo di altri calciatori penso che il Milan possa tornare a ricoprire un ruolo importante nel campionato italiano”.
Infine sulla situazione relativa all’annata poco positiva di Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan: “Con Pippo ho condiviso tanti anni e tanti successi da calciatore. E’ un dispiacere che un ex compagno e un amico possa non aver fatto bene, non avere conseguito i risultati che si era prefissato all’inizio. Mi dispiace – conclude – ma sono sicuro che potrà avere altre opportunità e mettere in luce quelli che sono i suoi valori”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it