Prime parole da (quasi) milanista per Sinisa Mihajlovic. Quest’oggi ad Amalfi è stato insignito del premio ‘Football leader’, come miglior allenatore dell’anno. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24: “Ad inizio stagione mi aspettavo sinceramente di chiudere nella parte sinistra dell’anno a inizio stagione e poi abbiamo anche fatto meglio arrivando settimi. Peccato non essere entrati in Europa. Mi fa piacere essere eletto allenatore dell’anno soprattutto per chi ha votato”.
Sulla cena di ieri con il Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: “Non mi aspetto a inizio dell’anno questa situazione. 2 anni di contratto? Hai fatto tutto tu. Ieri c’è stata una cena informale, bella e piacevole. Ci siamo parlati e conosciuti. Ho sempre portato rispetto e parlato bene anche quando ero dall’altra parte sia del presidente Berlusconi che di Galliani. Abbiamo mangiato bene e bevuto ancora meglio, ma sempre nei limiti. Pronto per una grande squadra? Io mi sento sempre pronto, lo ero l’anno scorso e pure due anni fa. Non dipende da me, fosse stato per me avrei allenato il Milan o altre grandi squadre già dieci anni fa”
Sulle dichiarazioni ai tempi del Catania in cui aveva detto che non avrebbe mai allenato il Milan: “A questa età ho imparato tanto e capito tante cose. E’ una sfida che mi potrebbe piacere. E’ facile essere amato in un posto dove già ti conoscono, ma andare in un posto in cui non sei visto benissimo, è una sfida. Negli anni ho cambiato modo di ragionare, negli anni si cambia”.
Sull’interesse del Napoli: “So come funzionano le cose. Ma una cosa è dire che il Napoli è interessato a me, un’altra è scrivere che avevo già firmato. Non sono cose giuste perché si manca di rispetto ad una persona perché io ero alla Sampdoria. C’era stato qualche contatto, ma non sono mai stato vicino al Napoli”.
Infine alla domanda su un possibile ‘Milan all’italiana’ che vorrebbe Berlusconi: “Se sarò l’allenatore ti saprò rispondere, ma adesso non devi chiederlo a me”
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it