Silvio Berlusconi ha detto sì, sarà Sinisa Mihajlovic il nuovo allenatore del Milan. Dopo aver inseguito Carlo Ancelotti senza successo, il Milan affiderà la propria ricostruzione ad un tecnico che è stato capace di riportare in alto la Sampdoria senza disporre di una grande squadra. Sono state battute anche altre piste, ma il serbo ha avuto la meglio sui concorrenti ed era nel mirino della società (nello specifico di Adriano Galliani) già da tempo.
La Gazzetta dello Sport ricostruisce quanto avvenuto nella giornata di ieri. Mihajlovic avrebbe dovuto ricevere un premio ad Amalfi, ma avverte che non ci sarà. Ha un appuntamento con Adriano Galliani alle ore 18, così lascia Roma e parte per la Lombardia. Nel faccia a faccia con l’amministratore delegato rossonero viene trovato l’accordo in termini contrattuali: biennale da circa 2 milioni di euro netti più bonus. Per l’accesso alle coppe c’è un sostanzioso premio, perché l’obiettivo della dirigenza è quello di tornare in Champions League. Arriva anche la telefonata di ‘benvenuto’ di Barbara Berlusconi e poi i due partono per Arcore per incontrare Silvio Berlusconi.
Alle 20.30 Galliani e Mihajlovic varcano il cancello di Villa San Martino ed ha poi inizio la cena. Si discute innanzitutto della composizione dello staff. Nel Milan ci sono alcuni punti fermi difficili da toccare. Su Mauro Tassotti c’è ancora incertezza. L’ormai ex allenatore della Sampdoria è molto legato a Emilio De Leo, il suo tattico sin dai tempi dell’esperienza con la nazionale serba, e a Nenad Sakic, e in rossonero ritrova lo specialista dei calci da fermo Vio con cui aveva già lavorato a Catania. Oggi Mihajlovic sarà già a Milanello e per l’annuncio ufficiale del suo ingaggio bisognerà prima attendere l’esonero di Filippo Inzaghi.
Redazione MilanLive.it