Il Milan si sa, non sta attraversando un grande momento ne’ a livello economico, ne’ tanto meno per quanto riguarda i risultati sul campo. Urge un rinnovamento della rosa e dello staff tecnico, che però andrà eseguito con precisione e cercando di risparmiare qualcosa. Il tutto va controcorrente con la questione allenatore, visto che il club rossonero, quando annuncerà il prossimo tecnico, avrà ufficialmente tre mister a libro paga, almeno fino a giugno 2016.
Sinisa Mihajlovic è in pole per sostituire Filippo Inzaghi sulla panchina del club rossonero, e appena il suo ingaggio diventerà ufficiale (o quello di un tecnico a scelta) il Milan avrà tre stipendi da mantenere: quello del nuovo mister, quello dell’esonerato Inzaghi e anche quello pesante come un macigno di Clarence Seedorf, che percepirà 2,5 milioni a stagione fino al prossimo anno.
Se per l’ex centrocampista olandese non sembra esserci molto da fare, visti anche i dissidi tra il suo entourage e la dirigenza Milan, il club sembra voler cercare una soluzione con Inzaghi: possibile la rescissione consensuale dell’accordo, anche se il giovane mister si sentirebbe ‘sedotto e abbandonato’ dopo le parole di elogio di Galliani e Berlusconi. In alternativa l’a.d. rossonero, che resta suo estimatore, proverà a proporlo ad altri club di Serie A o B alla ricerca di nuovi tecnici per ripartire. Su Inzaghi si era mosso il Sassuolo in passato, che però sembra voler continuare con Di Francesco, ma occhio anche ad Atalanta, Livorno e Modena.
Redazione MilanLive.it