Milan, centrocampo smantellato: Mario Suarez il primo nome per rifondarlo

Mario Suarez (Getty Images)
Mario Suarez (Getty Images)

Che la rivoluzione abbia inizio: la stagione disastrosa del Milan è finalmente terminata e la tanto attesa epurazione tecnica sta per incominciare. La rosa rossonera è destinata, come si sa da tempo, ad un netto taglio dell’organico e a farne le spese sarà soprattutto il centrocampo. Con Michael Essien e Sulley Muntari sicuri partenti, Nigel De Jong in scadenza di contratto e Marco Van Ginkel che dovrà tornare al Chelsea (ammesso che la società non trovi un accordo per il prolungamento del prestito), gli unici superstiti della mediana sarebbero Riccardo Montolivo (quasi mai disponibile quest’anno), Andrea Poli e Giacomo Bonaventura. Pensando a una promozione in Prima Squadra del Primavera Alessandro Mastalli si arriverebbe a quota 4, ma per una squadra che punta a ritornare grande questi nomi, sia quantitativamente che qualitativamente, non bastano. Servono giocatori tecnicamente dotati e di esperienza ed ecco perchè, secondo Goal.com, il primo obiettivo di mercato del Milan sarebbe Mario Suarez.

 

Adriano Galliani ha incontrato negli scorsi giorni i dirigenti dell’Atletico Madrid anche per parlare del centrocampista spagnolo: la valutazione fatta dai Colchoneros è alta, 12 milioni di euro, ma l’amministratore delegato punta a farla scendere leggermente. Il giocatore piace e con il suo dinamismo e la sua duttilità farebbe davvero comodo a un reparto oggi alquanto sterile. Sicuramente Mario Suarez non basterebbe per risollevare il gioco di questo Milan, ma sarebbe un’ottima pedina da cui ripartire. E’ questo il motivo per il quale il 28enne iberico dell’Atletico sembra essere in cima ai pensieri di Galliani, prima ancora dei vari Daniele Baselli dell’Atalanta, Josè Mauri del Parma ed Andrea Bertolacci del Genoa. L’interesse per questi quattro nomi è forte e per tornare competitivi servirebbero tutti (e forse non basterebbero). In questo momento, l’ad rossonero si accontenterebbe di un sì da parte di Suarez, ma il mercato è lungo e, consapevoli che c’è una squadra da rifondare, non ci si può (e deve) accontentare.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

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