Il Corriere della Sera aggiunge una candidatura meno ‘vistosa’ per la panchina del Milan del futuro. Ancora in attesa della risposta di Carlo Ancelotti, obiettivo numero uno dichiarato per il dopo-Inzaghi, i rossoneri starebbero seguendo vari profili, sia italiani che stranieri.
Da Conte a Emery, passando per il ritorno di fiamma con Mihajlovic, la società rossonera dovrà ragionare bene su chi puntare per il futuro, visti i flop delle ultime due scelte tra Clarence Seedorf e Pippo Inzaghi, ingaggi stimolanti per il loro passato da calciatori ma rivelatisi entrambi acerbi e poco inclini a guidare un club così ambizioso.
Nelle ultime ore Silvio Berlusconi ha pensato seriamente anche a Cristian Brocchi, il tecnico della Primavera che tanto bene sta facendo con i giovani, in attesa delle Final eight scudetto di giugno. L’ex mediano di Milan e Lazio potrebbe essere la scelta interna, soprattutto nel caso in cui il progetto punti principalmente sui giovani. I dubbi restano, soprattutto visto l’esempio di Pippo Inzaghi, suo predecessore nella Primavera e fallimentare dopo la chiamata in prima squdra.
Redazione MilanLive.it