Berlusconi dà il ben servito a Inzaghi. E sogna un Milan ‘old style’

Inzaghi e Berlusconi (gazzetta.it)
Inzaghi e Berlusconi (gazzetta.it)

Come scrive la Gazzetta dello Sport stamattina, con una metafora evidente, Pippo Inzaghi ha la tomba già pronta da tempo, mancava solo l’epitaffio. E ce l’ha messo ieri Silvio Berlusconi con una frase che condanna definitivamente il suo tecnico all’abbandono a fine stagione, dopo la partita di stasera contro l’Atalanta.

 

Il patron rossonero ha ammesso le colpe del giovane allenatore: “Questo Milan non è una cattiva squadra, non gli è stato donato un gioco all’altezza“. Problemi rossoneri dunque scaricati su Inzaghi, forse in maniera immeritata, ma è il modo utilizzato dal Cavaliere per far capire a stampa e tifosi che il nuovo Milan e la sua rivoluzione partirà dalla panchina e dallo staff tecnico, evidentemente non pronto per guidare un club del genere.

 

E il sogno Carlo Ancelotti continua; anche se l’entourage del tecnico continua a non dare segnali confortanti, Berlusconi e Galliani attendono fiduciosi l’operazione che lunedì il mister emiliano effettuerà alla cervicale in Canada e gli effetti post-operatori, che sveleranno concretamente quanto sarà lunga la riabilitazione. “Ancelotti e Ibra insieme al Milan” dice speranzoso Berlusconi che sogna una squadra ‘old-style’, ma la strada è lunga e tortuosa e questo Milan, licenziato Inzaghi, farebbe meglio a trovare in fretta un piano B.

 

Redazione MilanLive.it

 

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