Se Carlo Ancleotti, come sembra, dovesse dire no al Milan per tornare e sostituire Filippo Inzaghi in panchina, il club di via Aldo Rossi dovrà necessariamente pensare a delle alternative di buon livello. La prima sarebbe Antonio Conte, ma l’attuale commissario tecnico della nazionale italiana è ancora invischiato nella vicenda dello scandalo calcioscommesse e non è dato sapere come si evolverà la situazione. L’ex allenatore della Juventus non è soddisfatto della sua esperienza in azzurro a causa della scarsa collaborazione delle società nel fornirgli i giocatori per gli stage, ma allo stesso tempo non vorrebbe dimettersi prima dell’Europeo 2016 per non apparire come quello che fugge dalle difficoltà. Il quotidiano Tuttosport spiega che il ct vuole comunque che venga fatta chiarezza entro metà giugno in merito a scommessopoli ed ha chiesto il rito abbreviato per arrivare presto ad una sentenza. Le dimissioni sono un’opzione a cui pensa perché non vuole affrontare l’avventura azzurra da indagato. La FIGC vuole comunque trattenerlo dopo aver fatto un investimento importante per lui.
Si era parlato molto di Unai Emery, ma il Siviglia ha vinto la seconda Europa League consecutiva e sembra che il rapporto con gli andalusi proseguirà almeno per un altro anno. Lo spiega La Gazzetta dello Sport. Per il Milan rimane viva l’ipotesi Sinisa Mihajlovic, anche se il Napoli appare in netto vantaggio ancora. Ma Aurelio De Laurentiis non ha ancora chiuso con il serbo, perché aspetta di sapere se i partenopei parteciperanno alla prossima Champions League. In questo caso dovrebbe scegliere un nome dal profilo più internazionale, liberando di fatto il condottiero della Sampdoria. Infine c’è Vincenzo Montella, che pare ai ferri corti con la Fiorentina e che si trasferirebbe di corsa a Milano. Per i viola in pole position c’è Eusebio Di Francesco.
Redazione MilanLive.it