Umberto Gandini, direttore organizzativo del Milan, ha parlato poco fa ai microfoni di Milan Channel dei problemi della squadra rossonera nella stagione che sta per terminare dopo la sfida di domenica contro l’Atalanta ormai valida solo per la gloria personale. Il dirigente ha elogiato Keisuke Honda, il numero 10 giapponese del Milan, per lui vero e proprio uomo fondamentale della squadra di Inzaghi.
Ed ecco, secondo Gandini, il motivo del crollo dopo la pausa natalizia: “Honda è l’uomo che ha dato equilibrio al Milan in questa stagione. Lo si è potuto notare dopo la sua assenza per la Coppa d’Asia. Lui non lo ammetterà mai ma quando è tornato aveva speso molte energie e la sconfitta con gli Emirati Arabi ha fatto molto male a livello caratteriale. Il suo ruolo nel Milan prima di gennaio era importante e decisivo“.
Ecco dunque la differenza secondo il direttore organizzativo rossonero tra il Milan del girone d’andata e quello del ritorno: “La sconfitta col Sassuolo a inizio anno può essere un episodio, ma da quel momento è iniziato il calo, alla squadra è mancata leadership ed equilibrio. Honda quando è tornato dal Giappone si è trovato una concorrenza maggiore ed ha faticato a riprendersi il posto. E’ uno dei pochi in squadra ad avere il polso del leader.”
Redazione MilanLive.it