Milan, più Montella che Emery per la panchina. Ma spunta un’idea low-cost

Unai Emery e Vincenzo Montella (getty images)
Unai Emery e Vincenzo Montella (getty images)

Raffreddatasi la trattativa per la cessione delle quote societarie, è la questione allenatore a tenere banco in casa Milan. L’amministratore delegato Adriano Galliani è ancora a Madrid per sondare la fattibilità di alcune operazioni di mercato, ma si crede che nelle prossime ore possa tornare a parlare con Carlo Ancelotti per provare nuovamente a fargli accettare il ritorno sulla panchina rossonera. L’ormai ex tecnico del Real Madrid è il sogno del presidente Silvio Berlusconi che, secondo indiscrezioni, avrebbe invece storto il naso davanti all’opzione Unai Emery. Lo spagnolo del Siviglia, da favorito per il post-Filippo Inzaghi, è ora diventato uno degli ultimi nomi della lunga lista che si è formata per la prossima stagione.

 

Come rivelato dal giornalista Paolo Bargiggia durante un approfondimento sul tema per la trasmissione Sportmediaset, chi, d’altro canto, ha visto le sue quotazioni in forte rialzo sarebbe Vincenzo Montella. Il tecnico della Fiorentina piace alla dirigenza di via Aldo Rossi e potrebbe essere l’uomo giusto per far decollare quel progetto di un Milan giovane e italiano voluto da Berlusconi. Per arrivare all’ex aeroplanino romanista, però, ci sarebbe il problema di una clausola rescissoria che i rossoneri non sono disposti a pagare. Ed ecco, dunque, che Bargiggia ha avanzato l’ipotesi per una nuova idea low-cost che porterebbe alla figura di Cristian Brocchi. L’allenatore della Primavera non è subentrato ad Inzaghi nel corso della stagione per non essere “bruciato”, ma se ci dovessero essere grosse difficoltà nell’arrivare a un grande nome potrebbe essere chiamato a guidare la Prima Squadra per il prossimo anno.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

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