Domenica o lunedì prossimo Carlo Ancelotti non sarà più l’allenatore del Real Madrid; anche se mancano le conferme ufficiali pare che il patron Florentino Perez abbia deciso di scaricare il tecnico italiano dopo due stagioni, nonostante i giocatori e parte della tifoseria si stiano schierando dalla parte dell’ex milanista. E proprio il Milan attende con impazienza il verdetto della casa ‘blanca’ per poi provare a dare l’assalto al mister.
Come riporta la Gazzetta dello Sport ieri Ernesto Bronzetti, intermediario che lavora spesso sull’asse Italia-Spagna, ha parlato con il patron Perez e con il suo braccio destro José Angel Sanchez. L’idea è quella di capire quali sono le intenzioni del Real con Ancelotti e provare a stabilire un accordo sulla rescissione del contratto del tecnico con tanto di clausola. Qualora Perez pagasse quei 5-6 milioni di buonuscita ad Ancelotti, il Milan potrebbe sperare in un sì dell’allenatore anche ad un’offerta al ribasso rispetto a quelle precedenti.
Il Milan tiene un profilo basso e non si immischia finché non sarà certo della rottura; ieri Galliani ha partecipato all’assemblea di Lega dribblando domande su Ancelotti, idem per il presidente Berlusconi che continua la propria campagna elettorale al Sud. Le prossime 48 ore saranno decisive: se Perez ufficializzerà la rescissione con Ancelotti allora Galliani partirà immediatamente per Madrid per convincere Ancelotti ad un ritorno a casa. Serviranno incentivi forti e nomi importanti dal mercato, ma il Milan è pronto ai sacrifici pur di accontentare il caro Carletto.
Redazione MilanLive.it