Berlusconi-Ancelotti, contatto telefonico: sul piatto un triennale da manager

Carlo Ancelotti e Silvio Berlusconi (getty images)
Carlo Ancelotti e Silvio Berlusconi (getty images)

Entra in scena anche Silvio Berlusconi in persona nella telenovela riguardante il futuro allenatore del Milan. Dopo tanti giorni in cui il nome dello spagnolo Unai Emery appariva come l’ideale e il più probabile per guidare la squadra rossonera del futuro, ora è Carlo Ancelotti l’obiettivo numero uno per la panchina, una soluzione amarcord che farebbe felici tutti, in primis i tifosi rossoneri che dopo due anni di fallimenti vogliono una figura di rilievo a cui aggrapparsi.

 

Ecco perché, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Berlusconi è entrato nel vivo della trattativa telefonando personalmente ad Ancelotti proponendogli di tornare al Milan con un progetto ambizioso, coadiuvato presumibilmente anche da quegli investimenti esotici che faranno respirare le casse del club di via Aldo Rossi. Sul piatto c’è un triennale da ‘manager’, ovvero da allenatore a 360 gradi con competenze anche sul mercato. E un budget importante, ancora non quantificato, ma ideale per rivoluzionare una rosa spenta e poco attraente.

 

Berlusconi ha messo ancor più in crisi Ancelotti, che a fine settimane dovrebbe annunciare il divorzio dopo due anni al Real Madrid, nell’incontro con il patron Florentino Perez destinato a risolversi con un ‘arrivederci e grazie’. Ieri il tecnico è stato a cena con Ernesto Bronzetti, intermediario di mercato molto amico di Adriano Galliani e dunque una sorta di rappresentante estero del Milan. Gli indizi sembrano avvicinare il mister di Reggiolo ad un clamoroso ritorno, a Milanello sperano che Ancelotti si riduca il possente ingaggio da 7,5 milioni annui che percepisce a Madrid. Berlusconi aspetta il ritorno del figliol prodigo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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