Il Barcellona ha già vinto la Liga, è in finale di Coppa del Re e anche in Champions League. Potrebbe realizzare il famoso Triplete, eppure il futuro di Luis Enrique sulla panchina blaugrana è tutt’altro che certo. Lo spiega La Gazzetta dello Sport. Il tecnico è irritato e rifiuta di rispondere alle domande che riguardano la sua permanenza. La dirigenza sta cercando di convincerlo a rimanere, ma non è escluso che dopo la finalissima di Berlino contro la Juventus non possa ufficializzare il suo addio soprattutto a causa dei difficili rapporti con Lionel Messi.
La priorità è tenere Luis Enrique, ma società catalana per non farsi trovare impreparata pensa ad un piano B di alto livello ed il nome nel mirino è quello di Carlo Ancelotti. L’attuale allenatore del Real Madrid sarà scaricato dal presidente Florentino Perez al termine della stagione e Ariedo Braida è il suo grande sponsor per portarlo a Barcellona. L’ex direttore sportivo del Milan da diversi mesi lavora nel Barça e avrebbe già convinto la dirigenza a puntare su Carletto, considerato abile a gestire spogliatoi ricchi di talento e di ego oltre che a valorizzare al meglio i campioni presenti in squadra.
Ancelotti a Madrid sarà sostituito molto probabilmente da Rafa Benitez, in uscita dal Napoli, e per ‘vendicarsi’ del trattamento ricevuto dal Real potrebbe decidere di accettare la corte degli acerrimi rivali del Barcellona e dimostrare ancora una volta di essere uno dei migliori allenatori del mondo e che Perez ha sbagliato a liquidarlo in fretta, come fece con Vincente Del Bosque nel 2003 dopo la vittoria di 7 titoli in 3 anni (di cui 2 Champions League). Del tecnico di Reggiolo si è parlato anche in chiave Milan, ma è chiaro che in caso di chiamata dei blaugrana sarà difficile riuscire a spuntarla.
Redazione MilanLive.it