Silvio Berlusconi torna a parlare della possibile cessione del Milan nel corso dell’intervento effettuato ai microfoni di Italia 7Gold: “Nel calcio sono entrati capitali stranieri, come quelli del Qatar, e una famiglia come la mia non può reggere la competizione da sola. a degli Stati direttamente per essere associati al brand Milan. Tutti gli interessati mi hanno chiesto di restare, ho trattato quote del 49-50%, qualcuno mi ha chiesto anche il 75%. Non abbiamo ancora trovato le persone giuste. Tutti gli interlocutori con cui ho parlato mi hanno chiesto di restare, perché il brand Milan è legato al nome Berlusconi. Se le trattative andranno avanti potremmo rivedere un Milan protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Se non succederà continuerò a fare sacrifici da solo. Il mio progetto è di fare un Milan italiano, soprattutto con giovani del vivaio e con giocatori che devono essere esempi per i ragazzi“.
Affrontato anche il tema relativo alla situazione di Filippo Inzaghi: “Non l’ho esonerato, ho solo detto che non sono d’accordo con le sue scelte spesso. Ha preso le sue decisioni e l’ho lasciato libero di prenderle, come ho fatto con tutti gli altri allenatori. Non è esonerato e continua il suo lavoro“.
Redazione MilanLive.it