Inzaghi-Milan, fine dell’idillio. Berlusconi lo boccia: “Con Pippo vedute diverse”

Inzaghi e Berlusconi (gazzetta.it)
Inzaghi e Berlusconi (gazzetta.it)

Continua il tour elettorale di Silvio Berlusconi, stavolta presente a Saronno, città natale del padre Luigi. E automaticamente continuano le dichiarazioni strappate al patron del Milan sul futuro del suo club. Come se ad ogni chilometro percorso il Cavaliere aggiungesse un’indiscrezione su quello che accadrà nei prossimi mesi, sulle sue volontà e speranze. Dalle ultime parole, Berlusconi rivela un’anima ancora combattuta: scelta di cuore e dunque restare in sella o occhi al portafoglio e vendere a chi di dovere?

 

In tutto questo calderone, come scrive la Gazzetta dello Sport di oggi, Berlusconi ha avuto tempo e spazio per liquidare definitivamente Filippo Inzaghi dal ruolo di allenatore. Nulla di nuovo, visto che la notizia era nell’aria da settimane, da quando i rossoneri hanno cominciato a perdere di vista l’obiettivo Europa League. Ma stavolta sono arrivate le parole stile ‘mazzata’ del suo presidente in persona: “E’ innegabile che Pippo abbia un ottimo rapporto con il gruppo, però abbiamo vedute diversificate in molti ambiti e questo è un discorso che faremo al momento opportuno“.

 

Uno dei rimproveri che Berlusconi ha mosso ad Inzaghi è quello riguardante l’utilizzo parco dei giovani della Primavera rossonera, nonostante l’ex bomber allenasse proprio la formazione giovanile prima del salto tra i grandi: “I talenti del settore giovanile? Ce ne sono tanti che mi piacciono, ho chiesto invano di vederli in prima squadra. Una richiesta che è rimasta inevasa“. Berlusconi ha poi glissato sui nomi dei possibili sostituti, come Antonio Conte, rimandando ogni decisione alla fine del torneo. L’idillio Milan-Inzaghi si è rotto, è stato bello finché è durato.

 

Redazione MilanLive.it

 

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