Aveva cominciato la stagione nel migliore dei modi: gol all’esordio contro la Lazio e poi un’altra rete al Chievo alla sesta di campionato. Poi però Sulley Muntari, un po’ come il resto della squadra, di partita in partita è andato peggiorando. A inizio marzo, nel 2-2 casalingo contro il Verona, ha poi toccato il fondo, venendo criticato anche dal capo della Lega Nord Matteo Salvini. Il suo rapporto con il Milan è da considerarsi finito: la società ha comunicato al ghanese di non fare più affidamento su di lui e il giocatore ha risposto chiedendo di non essere più convocato. In realtà poi è anche stato convocato per la partita con il Genoa (persa 1-3), anche se rimase in panchina per l’intera gara.
In Svizzera intanto due club si stanno muovendo per riuscire a tesserarlo. Stando a quanto riportato da fussballinfos.ch, sia il Basilea, campione in carica, che lo Young Boys, vorrebbero riuscire a portarlo nel campionato svizzero. Il contratto del giocatore scade nel 2016, ma Milan è pronto a regalare il cartellino a società che si mostrino interessate. La palla passa quindi a Muntari, che dovrà decidere se accettare l’offerta di una società come il Basilea, che non gioca in un campionato di prima fascia ma che gli garantirebbe un posto in Champions, o se andare a giocare in America.
Redazione MilanLive.it