Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella, ha analizzato la stagione dei viola dopo l’eliminazione dall’Europa League: “Io penso che questa squadra non meriti di essere derisa: può essere fischiata ed offesa ma io difendo questo gruppo. I miei ragazzi meritano la mia difesa, sono disposto ad andare contro una città intera se serve. Sono stato sincero: non ho incontrato nessun presidente. Lo scorso anno potevo incontrare un presidente di un grande club ma ho deciso di restare a Firenze. Se vorrò andare via, lo dirò prima ai dirigenti: con la società c’è grandissimo rispetto, non voglio rompere con nessuno. Io sono dentro Firenze e lo sono fino al collo: voglio lottare con questi giocatori ancora per un obiettivo. Questa squadra ha il 7° monte ingaggi e fatturato e sta facendo grandi cose. Il Siviglia ha i nostri stessi fatturati ma è stato più bravo noi. Questa è la dimensione della Fiorentina, ci sono anche delle eccellenze. Noi non possiamo fare i confronti guardando le eccellenze: piaccia o no, il nostro status è questo qua. I presidenti non hanno debiti con nessuno ed in futuro questo sarà un vantaggio. La nostra dimensione è questa“.
Il tecnico, infastidito dalle critiche, aveva risposto a brutto muso ai tifosi. Il divorzio sembrerebbe essere inevitabile. Il Milan continua a seguirlo con particolare attenzione dato che presto interromperà il rapporto con Filippo Inzaghi. Silvio Berlusconi apprezza come Montella fa giocare le proprie squadre e potrebbe decidere di ripartire proprio da lui. Ma la scelta del futuro allenatore rossonero dipenderà anche dagli eventuali cambiamenti nell’assetto societario. Bisognerà attendere, questo sarà un mese decisivo.
Redazione MilanLive.it