Adriano Galliani al lavoro fin da subito, nonostante il patron Silvio Berlusconi abbia messo in stand-by ogni discorso relativo alla cessione delle quote Milan. Il club rossonero in estate dovrà forzatamente rivoluzionare la rosa, visti i flop enormi delle ultime due stagioni da parte dell’intera rosa, oltre che sulle scelte di allenatori inesperti come Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi.
L’edizione di Tuttosport di oggi fa i nomi della acclamata rivoluzione gestita da Galliani e dai suoi collaboratori; l’ad rossonero comincerà dalle numerose cessioni: Mexes, De Jong, Pazzini ed Essien andranno via a parametro zero come ampiamente Alex sogna un ritorno in Brasile con il Santos in pole per riportarlo a casa. Muntari ha già chiesto di essere messo in vendita e potrebbe sbarcare negli States. Via anche gli esuberi ed i calciatori di rientro dai prestiti considerati ‘inutili’; si tratta dei vari Agazzi, Zaccardo, Albertazzi, Birsa, Nocerino e Matri.
In entrata invece si cercheranno le cosiddette ‘occasioni’: Galliani dovrebbe chiudere per Ezequiel Munoz, svincolatosi dal Palermo. La mossa successiva sarà quella di confermare il patto con il Santos ed accelerare sul giovanissimo Gabriel Barbosa, il talento classe ’96 che lo stesso amministratore delegato ha confermato di conoscere e stimare da tempo. Dal Sudamerica sono in ballo anche discorsi per il mediano argentino Matias Kranevitter e per la punta Sebastian Driussi, entrambi del River Plate.
Fervono anche le possibilità sul calciomercato italiano: il Milan ci proverà sino all’ultimo per Andrea Bertolacci, anche se la Roma appare in vantaggio. In alternativa c’è sempre il nome di Daniele Baselli, già promesso da mesi dall’Atalanta. Proprio dalla capitale potrebbe arrivare un rinforzo per la difesa: stuzzica l’idea Davide Astori, cresciuto nelle giovanili di Milanello. Se la Roma non lo riscattasse dal Cagliari, allora il Milan sarebbe pronto ad inserirsi per il centrale classe ’87.
Redazione MilanLive.it