Tra Florentino Perez e Carlo Ancelotti non è mai sbocciato l’amore: nonostante il buon Carletto la scorsa stagione abbia conquistato la decima Champions League/Coppa Campioni della storia madridista, il rapporto tra i due non è stato idilliaco. Più volte durante questa stagione ci sono state numerose polemiche, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento della squadra in campo: Ancelotti avrebbe preferito utilizzare maggiormente un incontrista come Sami Khedira, piuttosto che schierare solo centrocampisti di qualità dalle grandi doti offensive, ma pessime propensioni difensive.
L’eliminazione in semifinale contro la Juventus avvenuta ieri sera, è passata anche da questo: i bianconeri sono riusciti a giocare con maggiore intensità proprio in mezzo al campo, nel quale i palleggiatori blancos (Isco, Kroos e James Rodriguez) non sono riusciti a primeggiare. Non solo la cocente delusione europea, il Real Madrid ha praticamente perso anche la Liga: attualmente si trova a meno 4 dal Barcellona, quando manca solo due giornate alla fine. Una ‘remuntada’ ai limiti dell’impossibile.
Le colpe della stagione fallimentare, come sempre in questi casi, sono certamente da dividere tra società, allenatore e squadra. A farne le spese però molto probabilmente sarà proprio Ancelotti. La nostra redazione è stata tra le prime a fare il suo nome per il post-Inzaghi. La notizia è stata ripresa più volte nei mesi successivi, e dopo il fallimento di tutti gli obiettivi stagionali, il futuro di Ancelotti al Real appare ormai segnato. Alfredo Pedullà, noto esperto di calciomercato, tramite il proprio sito, ha riferito che Ancelotti potrebbe ritornare al Milan, ma ad una condizione: “Il Milan lo sogna da diverse settimane, tuttavia sarebbe un’operazione possibile a condizione di massicci investimenti sul mercato. E quindi molto dipenderà dalle decisioni di Berlusconi sul futuro del club rossonero”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it